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La prima impressione conta… anche nel design: il Five Seconds Test

Scritto da:

Andrea Colussi Mas / UX & UI Designer

07 Aprile 2022 / Customer experience

5 secondi possono bastare per capire se il nuovo design del tuo sito è sufficientemente chiaro o per scegliere tra due o più soluzioni.

Stai ridisegnando il tuo sito e non sai se stai andando nella direzione giusta? Oppure devi scegliere tra più soluzioni? 

Il sito internet è il primo, fondamentale, punto di contatto online dell’azienda con i suoi clienti e deve quindi saper comunicare il brand in modo efficace e chiaro, deve attirare l’attenzione e deve -possibilmente- essere memorabile per riuscire a distinguersi rispetto alla concorrenza. Ma, soprattutto, deve offrire ai propri utenti un’esperienza, anche a livello di aspetto grafico, unica e soddisfacente già dal primo impatto.

Come capire se il tuo design supera la prova della “prima impressione”? Con il 5 seconds test!

Cos’è il Five-Second Test e come funziona

Il 5 seconds test è uno strumento di UX design molto semplice, perché si basa sulla prima impressione che l’utente ha, ad esempio nel caso di un sito web, di un design dopo averlo visto per soli 5 secondi.

Ma è anche molto efficace, perché permette di capire l’effetto e le impressioni provocati nell’utente in modo veloce e anche con investimenti contenuti.

 

Nel caso del design di un sito internet, testarne l’efficacia dopo solo 5 secondi permette di capire se sono state fatte le scelte giuste per comunicare in modo efficace il messaggio principale o se ci siano aree di miglioramento.

 

Perchè solo 5 secondi?

5 secondi sono abbastanza affinché un (buon) design comunichi il suo messaggio principale. Inoltre, il 55% delle persone online spende meno di 15 secondi in un sito internet. A questo si aggiunge la tendenza degli utenti ad aprire diversi siti contemporaneamente e l’attenzione loro riservata si riduce progressivamente, suddivisa tra diverse tab, quindi un design efficace è cruciale!

Come funziona un Five-Second Test

Cosa serve per condurre un 5 seconds test?

  • Un sito o, più in generale, un design da testare: con questo test si può analizzare la risposta degli utenti in diversi casi, come il redesign di un sito, la realizzazione di un sito e del relativo design ex novo, o anche solo la visual identity del brand.
  • Preparare il test: approntare una lista, breve e chiara, di istruzioni da dare ai partecipanti, ma anche una serie di domande da sottoporre loro, sulla base degli obiettivi che si vogliono raggiungere attraverso il test.
  • Un gruppo di partecipanti: in genere è preferibile che si tratti di persone che non hanno nulla a che fare con il nostro progetto così a non avere pregiudizi (positivi o negativi).

Le domande del Five Seconds Test devono indagare l’efficacia del design a un primo sguardo, quindi devono essere chiare e dirette.

Ecco alcuni esempi:

  • Cosa ricordi della pagina che hai appena visto?
  • Quale pensi sia lo scopo della pagina?
  • Qual è l’elemento più importante che ricordi della pagina?
  • Cosa ti aspetti succeda se clicchi sul bottone?

Le fasi del Five-Second Test

Il Five Seconds Test è così semplice nel suo svolgimento che può essere organizzato facilmente e senza l’ausilio di software o piattaforme esterne.

Si svolge così:

  1. si mostra all’utente uno screenshot o un mockup per 5 secondi;
  2. si oscura la presentazione;
  3. si passa alle domande registrando le risposte.

Perché è importante il 5 seconds test

Una delle peculiarità del test è di sicuro la semplicità, sia a livello di esecuzione, sia a livello di raccolta e analisi dei risultati.

Appena concluso il test, infatti, si può già analizzare i dati delle risposte date dai partecipanti, che possono essere facilmente divise in categorie sulla base delle domande poste.

È subito verificabile quanti abbiano compreso il design, quali pain point invece siano stati evidenziati e le aree di miglioramento.

Proprio perché il test “misura” la prima impressione di un design, non è consigliabile utilizzarlo in casi che richiedano invece un impegno maggiore, in termini di tempo, da parte dei partecipanti. Ad esempio non è il test adeguato per misurare l’efficacia di pagine con testi molto lunghi, o per verificare il comportamento degli utenti sulla pagina. In questi casi è meglio ricorrere ad altri UX design test.

 

La UX research richiede un buon mix di metodi quantitativi e qualitativi per ottenere un prodotto ottimizzato che garantisca un’esperienza utente fluida e soddisfacente.

Il 5 second test è uno dei metodi più semplici per implementare un sito web, una app, una pagina, un prototipo… per la user experience.

Può essere creato facilmente, senza l’impiego di troppe risorse, può coinvolgere il numero di partecipanti che si preferisce e permette di ottenere dei risultati e delle statistiche rilevanti sulla base degli obiettivi stabiliti.

Queste peculiarità rendono il 5 seconds test uno strumento molto utile, diretto ed efficace per avere design implementati e che convertono.

L’abbiamo usato anche noi quando abbiamo fatto il rebranding di Modic, per testare l’impatto e le sensazioni che trasmettevano le varie proposte di logo. E per condurlo, con i nostri clienti, abbiamo anche delle coloratissime clessidre che tengono il conto dei secondi che passano!

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