7 utenti su 10 hanno un’esperienza scarsa quando usano un sito web da mobile. Questo si traduce in un tasso di conversione mediamente inferiore del 50% rispetto al desktop.
I consumatori si spostano sempre più su smartphone e tablet per lo shopping online, ma i siti non sono ancora all’altezza di questa richiesta. Stando a una ricerca di Google presentata al Google Conversions Summit 2021, la scarsa esperienza d’uso da mobile porta a una perdita di potenziale fatturato solo nel mercato EMEA di 30 Miliardi.
Quali sono gli aspetti di un sito che danneggiano così tanto l’utente da fargli rinunciare all’acquisto? E come risolverli?
Sito troppo lento
La velocità di caricamento di un sito e dei suoi elementi è diventata un fattore determinante nella valutazione che gli utenti danno alla propria esperienza d’uso di un sito. Già nel 2016 il 53% degli utenti abbandonava un sito se ci metteva più di 3 secondi a caricarsi. Amazon già 10 anni fa aveva riscontrato come 100ms di latenza aggiuntiva potevano portare alla perdita dell’1% di fatturato.
Così come nel “mondo reale” a nessuno piace stare in fila ad aspettare, allo stesso modo un sito deve essere immediato nell’uso.
Punta a un tempo di caricamento inferiore a 2 secondi per ottenere il massimo risultato, con tempi superiori il tasso di conversione inizia progressivamente a calare.
Google ha anche calcolato, tramite l’uso di una rete neurale addestrata sui dati di rimbalzo e conversione, come all’aumentare del tempo di caricamento di una pagina aumenti la possibilità di rimbalzo.
Oltre alla velocità in sé, esistono altre metriche per misurare l’esperienza utente chiamate Core Web Vitals, che misurano aspetti come la stabilità visiva di una pagina e l’interattività.
Poca chiarezza nelle informazioni
Da mobile la navigazione è naturalmente più limitata rispetto al desktop, perché la quantità di informazioni visualizzabili in una schermata è nettamente inferiore, e anche l’apertura di più tab per confrontare ad esempio i prodotti è più difficoltosa.
Questo comporta che l’utente percepisca un affaticamento da scroll e navigazione quando le informazioni non sono facilmente raggiungibili.
Cosa si può fare per rendere le informazioni più fruibili?
Sebbene ogni sito abbia le sue specificità che vanno studiate mettendo insieme UX Design e architettura dell’informazione, possiamo trarre qualche suggerimento generale:
- I filtri devono essere evidenti e di facile utilizzo
- La barra di ricerca sempre visibile o comunque di immediato utilizzo, suggerendo i termini di ricerca in tempo reale
- Mettere in evidenza le principali categorie prodotto
- Possibilità di comparare i prodotti direttamente all’interno del sito con una funzionalità dedicata
Informazioni nascoste
Informazioni come costi e tempi di spedizioni devono essere chiare ben prima di arrivare al pagamento. Scoprire che ci sono costi extra o clausole nascoste può far cambiare idea all’utente facendogli riconsiderare l’acquisto.
È sempre bene specificare queste informazioni in anticipo nel flusso di considerazione e acquisto, possibilmente già nella pagina prodotto o nel carrello, prima di procedere con l’acquisto.
Se le policy di spedizione e reso sono particolarmente vantaggiose, ad esempio la spedizione gratuita o il reso esteso, possiamo anche utilizzarle come leva per convincere l’utente a procedere. Informazioni come “Spedizione gratuita”, “Spedito in 3-5 giorni”, “Reso gratuito per 100 giorni” già all’interno della pagina prodotto aiutano infatti l’utente a sentirsi sicuro nell’acquisto.
- Esempio di banner fisso per la spedizione gratuita.
Difficoltà a compilare i form
Che sia un checkout per comprare un prodotto, o una richiesta di contatto per provare un servizio, compilare un form da mobile è un processo lungo e soggetto a errori. Per ottimizzare i form ci sono 3 aspetti principali da tenere in conto:
- Tieni i form brevi e concisi: chiedi all’utente solo i dati necessari
- Supporta l’autofill: molti utenti hanno già il proprio indirizzo salvato nel profilo, taggando correttamente il codice HTML questi dati possono essere inseriti in maniera automatica velocizzando notevolmente la compilazione e evitando errori.
- Rendi visuali le scelte quando possibile: non sempre una dropdown o un radio button sono la scelta più immediata, a volte esplicitare le scelte rendendole cliccabili può rendere l’esperienza più intuitiva.
Come migliorare il proprio ecommerce su mobile?
Questi sono alcuni spunti su cui a lavorare, ma come si parte col piede giusto?
- Studia i tuoi potenziali clienti, chi sono, cosa li spinge all’acquisto e cosa invece li spaventa. Costruisci delle Buyer Personas da usare come base per le scelte successive
- Analizza l’esperienza attuale degli utenti con strumenti di Heatmaps e Screen Recording come Hotjar e Mouseflow così da evidenziare pattern di comportamento e criticità
- Utilizza sia gli User Test sia l’analisi euristica per validare il design e le modifiche da effettuare
- Dai priorità al mobile fin dalla fase di design. Troppo spesso il mobile viene ancora gestito come la versione ridotta del desktop, quando invece necessita di un’esperienza disegnata ad hoc
- Gestisci le performance come una metrica di User Experience, cercando sempre il giusto compromesso tra design, animazioni e velocità.